ACEA, PICONE (FDI): MUNICIPIO XII RICHIEDA TAVOLO DI CONFRONTO URGENTE SU LAMPIONI SPENTI
In via Vitellia un fiume d'acqua ha preso a scorrere invadendo buona parte della strada, affiorando dal centro della carreggiata, all'altezza di largo Grigioni. Mentre si chiudono i nasoni per l'emergenza siccità e si prosciuga il lago di Bracciano, solo dopo circa 12 ore di mancanza di acqua per la popolazione residente in un intero quadrante di Monteverde, l'Acea ha arginato la rottura che ha causato anche l'esplosione dell'asfalto, così in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia Fabrizio Santori, consigliere regionale, e Giovanni Picone, capogruppo al Municipio XII.
La manutenzione del verde è completamente assente in questo quadrante e siamo costretti a commentare l'ennesimo ramo rovinato al suolo nel bel mezzo di una carreggiata stradale, con l'aggravante che oggi non era nemmeno una giornata ventosa o di maltempo. Per la sicurezza dei residenti, dei passanti e degli automobilisti chiediamo ora un monitoraggio urgente di tutte le alberature, con la speranza che il M5S dopo un anno di governo inizi ad occuparsi e affrontare i problemi del territorio.
Quanto accaduto lo scorso anno nel quadrante Vignaccia e in alcune aree della Valle dei Casali, dove davvero si è sfiorata la tragedia, avrebbe dovuto far riflettere l’Amministrazione se non altro per avviare in tempi ragionevoli l’iter per sanzionare i terreni privati che risultano non manutenuti e comunque incolti, alcuni dei quali anche soggetti ad occupazioni abusive sistematiche. Torniamo a chiedere di innalzare le sanzioni per chi non cura la vegetazione dei propri terreni, anche al di fuori del periodo in cui entra in vigore l’ordinanza antincendi, e cioè giugno. E’ questa la nostra proposta che sosteniamo da tempo. Spesso ai privati conviene più una sanzione che non il costo per la cura e la manutenzione delle superfici incolte e tale distorsione deve essere il prima possibile eliminata, a tutela della salute e sicurezza dei residenti.
Anche noi a fianco di Graziella Viviano, nonostante le promesse Amministrazioni assenti e silenti
Era stata promessa una task force, per il momento solo silenzi e mancate promesse da Municipi e Amministrazione capitolina. Ci sentiamo di condividere le iniziative di sensibilizzazione partite da alcuni giorni e promosse da Graziella Viviano, mamma di Elena Aubry, oggi arrivate anche a Monteverde. Lo spray intorno alle buche di questo quadrante cittadino deve essere un monito per quanto c’è ancora da fare per rendere sicure le nostre strade. I cittadini ancora attendono un segnale forte che tarda ad arrivare da parte delle Istituzioni, soprattutto dal Municipio XII che per vicinanza territoriale con i tragici recenti fatti, dovrebbe farsi carico di questo problema, almeno dal punto di vista morale.
Era il 29 maggio scorso: una Smart impazzita piombava su 5 pedoni che stavano attraversando sulle strisce, in via dei Colli Portuensi, angolo con via di Monteverde. A due settimane di distanza dall'incidente, nel luogo dove una donna sotto l'effetto di droga e priva di patente, ha fatto strage di pedoni (due gravi), le strisce pedonali subito interessate dall'intervento di rifacimento sono già quasi scomparse. Eppure sono passati pochissimi giorni.
(OMNIROMA) Roma, 05 NOV - "La scorsa notte, in viale dei Colli Portuensi all'altezza del civico 199, i residenti sono stati svegliati dai boati causati dal rogo di un'autovettura che si stava consumando proprio accanto uno dei distributori di benzina presenti sulla strada. Le fiamme altissime hanno invaso la sede stradale e una colonna di fumo denso generato dalla combustione ha raggiunto i palazzi circostanti, fino ad avvolgerli sospinta dal vento. Il risultato è lo scheletro della vettura il cui incendio è stato domato subito dai Vigili del Fuoco intervenuti in tempi record. Il rogo è con tutta probabilità dolosa, e la vicenda desta non poche preoccupazioni nei residenti. In passato, infatti, il quartiere ha dovuto fare già i conti con piromani che hanno incendiato diverse auto, diventando il terrore del quadrante.
Esprimiamo vicinanza ai due vigili investiti questa mattina in servizio su via Leone XIII, ormai teatro di incidenti anche gravi come quello avvenuto la scorsa settimana, dove nei pressi dell’ingresso di villa Pamphilj un’auto si ribaltò mettendo a rischio la sicurezza di automobilisti in transito e utenti in accesso al parco. E’ indubbio che la cosiddetta Olimpica, dove ogni anno vediamo spuntare almeno 2 nuove croci in ricordo delle vittime di questa pericolosa arteria, ha bisogno di interventi strutturali per limitare la velocità di percorrenza che in particolare di notte raggiunge punte da circuito automobilistico, e contemporaneamente è opportuno anche garantire l’incolumità degli agenti della Polizia Locale nello svolgimento delle loro mansioni, ai quali oggi auguriamo una pronta guarigione.
"Dopo il violento nubifragio della notte, sono riaffiorati tutti i problemi irrisolti di questo quadrante cittadino tra caditoie otturate e alberature in uno stato assolutamente precario. Intere le zone allegate da via Leone XIII, passando per via del Casaletto, Bravetta fino ad arrivare a via di Brava, mentre si è sfiorata la tragedia su via Gianicolense dove la caduta di un albero ha travolto un autoveicolo, con due feriti in codice rosso e bloccando per ore la circolazione anche del tram 8. Quello di oggi è senza dubbio il fallimento del piano straordinario di pulizia delle caditoie di Ama di fine 2016, ma anche il primo appuntamento mancato con una vera emergenza maltempo di chi si era presentato agli elettori con la volontà di gestire l'ordinario e non più le emergenze".
Nella notte degli estranei hanno fatto intrusione nei locali interni della CRI di Via Ramazzini, asportando oggetti dagli armadietti del personale in servizio tra cui anche un ricettario. Circostanza che è stata prontamente segnalata al locale nucleo dei Carabinieri. Chiediamo di fare chiarezza su questo ennesimo grave episodio di cronaca sintomo che, evidentemente, la convivenza forzata tra varie realtà, tossicodipendenti, migranti e Asl, che insistono su Via Ramazzini è arrivata a livelli preoccupanti e non più sostenibili per la cittadinanza. Continuiamo a ribadire la necessità dell’apertura di un tavolo sulla sicurezza per il territorio di Monteverde, coinvolgendo anche i comitati cittadini come da atto di indirizzo approvato in Consiglio. Il Prefetto prenda consapevolezza del fatto che in questo quadrante servono interventi concreti e urgenti che ristabiliscano la serenità tra la cittadinanza, ancora inascoltata rispetto alle esigenze di un territorio che sempre di più dimostra la sua esasperazione e delusione per le istituzioni.
Il nostro municipio sta soffrendo un momento di insicurezza grave e il M5S non risponde. Basti pensare che l'osservatorio sulla sicurezza territoriale è stato convocato solo 3 volte in un anno, l'ultima il 27 novembre quindi ben prima che l'escalation di furti, rapine, scippi e atti di vandalismo si scatenassero su questo quadrante. Questo significa che i grillini non stanno sfruttando per il bene del territorio e a tutela dei residenti l'unico strumento di raccordo con le autorità di forze dell'ordine, per poter mettere in campo interventi coordinati sulla sicurezza.
Salta il consiglio straordinario sulla sicurezza stradale, PD totalmente assente e M5S decimato. Solo Fratelli d’Italia al gran completo per rappresentare le istanze dei cittadini per le condizioni indecorose delle strade del nostro territorio. I consiglieri del M5S fanno tanto quelli che lavorano per i cittadini ma poi tutti al mare o in vacanza sfruttando il ghiotto ponte di Ss. Pietro e Paolo fanno saltare il consiglio odierno non riuscendo a garantire gli 8 consiglieri di numero legale. Avevamo portato oltre 100 segnalazioni sui banchi della Giunta, tra buche, segnaletica assente, richieste di potature urgenti su sede stradale, manto dissestato.
Niente interventi di manutenzione perché non ci sono risorse, nessuna richiesta di fondi per bandi regionali o nazionali perché non c’è il personale tecnico per il disbrigo delle pratiche. E’ questa la perversione del M5S al Municipio XII che seraficamente ammette il cortocircuito nero su bianco in risposta ad una nostra interrogazione, in cui chiedevamo i motivi per i quali il Municipio non ha partecipato al bando regionale per il finanziamento di un progetto di videosorveglianza del territorio. Ai comitati di quartiere, da Largo Quaroni, Massimina e Monteverde, che chiedevano un maggior controllo del territorio anche tramite l’installazione di telecamere per reprimere il fenomeno dei furti o delle discariche abusive, sapremo cosa rispondere: il Municipio è rimasto inerme di fronte all’ennesima opportunità che si era aperta per intervenire sul tema della sicurezza.
M5S in alto mare copia il Pd sull’elenco delle priorità. Presentati oltre 160 ordini del giorno
"Il M5S in municipio XII fa tutto fuorché tutelare la sicurezza del territorio. Dopo aver consultato i cittadini, questa mattina abbiamo presentato oltre 160 proposte nel consiglio straordinario per la sicurezza stradale, pronti per stare in consiglio fino a stasera e concludere la votazione, ma la maggioranza grillina decimata dalle assenze ha fatto cadere il numero legale, costringendo tutti a tornare un altro giorno a spese dell’amministrazione”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri di FdI-An Giovanni Picone, Marco Giudici e Francesca Grosseto.
Anche noi saremo al fianco dei cittadini e dei comitati di Monteverde per dare un segnale forte e sostenere le iniziative a tutela della sicurezza del territorio e per sensibilizzare le Istituzioni che hanno lasciato sole le forze dell’ordine. Basti pensare che solo nella giornata di ieri si è consumata l’ennesima rapina in una farmacia di zona, ci sono stati riferiti altri tentativi di furto a Monteverde e atti vandalici su automobili parcheggiate su cui vengono impresse a vernice frasi oscene.
Centinaia di fedeli si sono riuniti per pregare in Largo Ravizza, dando vita ad uno spettacolo che non è piaciuto alla gran parte dei residenti di Monteverde.E’ doveroso sottolineare come gli stessi musulmani che si sono riversati in piazza sono gli stessi che si riuniscono settimanalmente nella sede di Circonvallazione Gianicolense, struttura abusiva inaugurata dal Partito Democratico alla presenza di assessori donna con il capo coperto dal vero. La stessa struttura che è stata mantenuta nella sua condizione di assoluto abusivismo dal M5S, che tutto fa tranne che pensare ai problemi del territorio e della legalità.
Oltre 30 famiglie sfollate a seguito del grande incendio che ha caratterizzato uno stabile di via Mario de Renzi, nel quartiere Pisana, ma non una parola di vicinanza e sostegno da parte della Sindaca Raggi. Un fatto grave che denota la scarsa sensibilità rispetto ad un problema sociale che inevitabilmente coinvolgerà i residenti per periodo di tempo certamente non breve. I residenti sono stati lasciati soli per troppo tempo ed è per questo opportuno attivare una rete di sostegno che coinvolga la Protezione Civile di Roma Capitale e il Dipartimento Politiche Abitative. Per questo grazie alla disponibilità del vice-presidente Marco Giudici, abbiamo convocato una Commissione Trasparenza in Municipio XII mettendo dietro un unico tavolo tutti i gli uffici coinvolti e i cittadini, affinchè la politica territoriale torni protagonista per risolvere i problemi dei cittadini.
Oggi ennesimo scippo a poche centinaia di metri dal campo abusivo, ma per PD e M5S la sicurezza di Monteverde non è la priorità. La politica ambigua sulla gestione degli insediamenti abusivi del Sindaco Raggi supportata dal Partito Democratico, ha portato il Consiglio del Municipio XII a bocciare la richiesta presentata dal gruppo della LEGA di intervenire in maniera urgente con uno sgombero e seguente riqualificazione dell’insediamento abusivo presente nel sottopasso di via Portuense altezza viale Newton. Si tratta di un campo che evidentemente viene così tollerato in maniera ufficiale dalle Istituzioni e che sta creando problemi di microcriminalità nel quartiere oltre a diminuire la percezione di sicurezza dei cittadini.