"Dopo il danno, il M5S prepara la beffa per i residenti italiani e stranieri regolari del quadrante Massimina-Aurelio, che da anni combattono contro il degrado e l’insicurezza generata dalla presenza del campo nomadi della Monachina. I grillini hanno oggi vuotato il sacco su come vogliono gestire questa chiusura: 3,8 milioni di euro di costi, una casa e un sostegno biennale all’occupazione. Una vergognosa corsia preferenziale ai danni soprattutto dei nostri disoccupati e di quelle migliaia di famiglie in graduatoria per una casa popolare" lo dichiarano in una nota i consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Picone, capogruppo al Municipio XII, e Marco Giovagnorio, capogruppo al Municipio XIII.

 

"In piena continuità con il Partito Democratico, anche nel bilancio del M5S oltre la metà delle risorse a disposizione per il sociale viene consumato per i nomadi. Mentre i romani trovano le porte chiuse per i servizi sociali erogati dai Municipi, costretti a pagarli di tasca propria, la Raggi investe risorse per trattenere a Roma questi nomadi e lascia scappar via le grandi aziende. E’ questa la visione distorta della Capitale che hanno i grillini".

Omniroma-CAMPI ROM, FIGLIOMENI (FDI): "SU SUPERAMENTO DAL CAMPIDOGLIO I SOLITI PROCLAMI" (OMNIROMA)

Roma, 31 MAG - "Il fenomeno dei nomadi è sempre d'attualità. Del resto non potrebbe essere diversamente, visto che su tutto il territorio romano sono una presenza fissa e costante, tra campi censiti e campi abusivi. Soltanto a Roma si stima che i nomadi presenti siano circa 15mila dei quali poco più di 5000 risultano regolarmente censiti, per una spesa totale annua per i campi di almeno 23 milioni di euro. Cifre ragguardevoli se pensiamo che le altre realtà sociali, non possono contare su fondi così importanti". Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d'Italia. "I cittadini romani - prosegue la nota - ancora hanno ben presenti le parole del sindaco Raggi, che affermava che entro il 31 gennaio 2017 sarebbero stati chiusi tutti i campi rom presenti sul territorio. Il fatto che oggi sia stata fatta l'ennesima dichiarazione positivista da parte della Raggi e del suo assessore alle Politiche Sociali, in merito al fatto che a breve ci sarà il superamento dei campi , ci fa sorridere. Il piano dovrebbe partire dalle aree di La Barbuta e La Monachina, con un primo impegno di fondi europei, che dovrebbero essere investiti su una progettualità di tre anni. E poi quando passeremo agli altri campi? Per non parlare dei quattro punti chiave del piano del Campidoglio che si fondano sulla scuola, il lavoro, la casa e la salute. Le solite 'favole' del M5s, che sembra non tener conto della realtà dei tanti italiani emarginati, senza lavoro, senza casa e senza alcun sostentamento, che non possono contare sulla stessa attenzione riservata ai nomadi. Noi siamo d'accordo alla chiusura dei campi rom come richiesto da Bruxelles, ma chiediamo azioni mirate perché alla chiusura dei medesimi deve corrispondere il fatto che queste persone devono mettersi in regola con le leggi italiane, attenendosi a regole di legalità senza vivere di espedienti a danno dei cittadini romani, mettendo a repentaglio la loro sicurezza anche con i ben famosi roghi tossici, per non parlare anche delle graduatorie per la casa popolare, che non deve avere scorciatoie a danno dei tanti cittadini che da anni aspettano. Questa è la vera inclusione".

 

(LZ) NOMADI. BALDASSARRE: 3,8 MLN FONDI UE PER CHIUDERE BARBUTA E MONACHINA "SOSTEGNO SPECIFICO PER ABITARE E OCCUPAZIONE A CHI DECIDE LASCIARE CAMPI" (DIRE)

Roma, 31 mag. - "Per il superamento di Barbuta e Monachina verranno utilizzati 3,8 milioni di euro di fondi europei, una progettualita' che verra' monitorata passo dopo passo. Per i primi due campi c'e' un accompagnamento all'abitare, uno strumento ulteriore per facilitare le famiglie che vogliono abbandonare i campi: un sostegno specifico per l'abitare e per l'occupazione che durera' due anni, al termine dei quali i campi chiuderanno". Lo ha detto l'assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale, Laura Baldassarre, presentando il piano per il superamento dei campi nomadi del Campidoglio.