Questa mattina gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale hanno sgomberato l’insediamento abusivo che si era creato nuovamente all’altezza del sottopasso della Portuense lungo via Isacco Newton. Un accampamento nomade che nel corso degli anni abbiamo segnalato più volte alle autorità con esposti e denunce, perché ritenuto pericoloso sia per i cittadini che abitano nelle zone limitrofe, sia per gli automobilisti in transito. Qui, infatti, vengono sversati rifiuti di ogni genere, spesso dati alle fiamme per recuperare materiali da rivendere, con roghi tossici i cui fumi invadono la corsia del viale adiacente, rendendo irrespirabile l’aria in tutta la zona.

Oggi era presente anche una ruspa che ha raso al suolo questo insediamento, ci auguriamo una volta per tutte. Continueremo a vigilare affinché, come accaduto invece in passato, l’accampamento non prenda nuovamente forma e l’area possa restare in sicurezza.

E’ quanto dichiarano Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, e Giovanni Picone, capogruppo Fdi in Municipio XII

 

VIA ISACCO NEWTON, CATALANO (FDI): SGOMBERO SEGUE NOSTRE DENUNCE

Lo sgombero odierno delle baraccopoli abusive sorte a Viale Newton sotto il cavalcavia di via Portuense, è un risultato importante per il territorio. Questo intervento, che risponde alle nostre battaglie su pressione dei cittadini esasperati per questo insediamento, va nella direzione del ripristino della legalità che pretendiamo si mantenga in questo quadrante cittadino. Ora l’esigenza è quella di monitorare l’area per evitare il sorgere di ulteriori stanziamenti che prendano il posto di quello appena sgomberato, e garantire finalmente sicurezza agli abitanti di zona. Così in una nota Daniele Catalano, consigliere di Fratelli d'Italia al Municipio XI

Omniroma-NOMADI, SGOMBERATO INSEDIAMENTO ABUSIVO IN VIA NEWTON (OMNIROMA) Roma, 18 DIC - La Polizia Locale, Gruppo Marconi, condotto dal Dirigente E. Moretti, il PICS (Pronto Intervento Centro Storico), il commissariato di zona della Polizia di Stato, i servizi sociali del Comune di Roma, e l'Ama sono intervenuti in sinergia, ognuno per quanto di propria ompetenza, identificando 20 persone perlopiù donne, tutte di nazionalità romena. Al termine dell'operazione sono state abbattute 40 baracche costruite con materiali di risulta, legno e tendaggi, smaltendo bombole di gas rinvenute sul posto e rifiuti di ogni genere. Da oggi per tutta la settimana proseguirà l'opera di sanificazione e pulizia del sito e lo sfalcio di alcuni canneti al fine di scongiurare future nuove occupazioni. Tutti gli identificati hanno rifiutato assistenza alloggiativa, una donna è stata trattenuta dalla Polizia di Stato per ulteriori accertamenti. Richiesto anche l'intervento del Canile della Muratella, per il sostentamento di quattro cani trovati all'interno dell'insediamento abusivo.