SICUREZZA, SANTORI-PICONE (LEGA): PIANO NOMADI RAGGI FALLIMENTARE, CITTADINI PERSA SPERANZA SU SGOMBERO LA MONACHINA
Nessuno è riuscito mai a spostare questo campo, ci chiediamo se non vi sia un atteggiamento ricattatorio degli stessi rom nei confronti delle Istituzioni. Vorremmo che così non fosse, ma ci appare anche inutile chiederlo al sindaco Raggi divenuta ormai un alieno distante anni luce dai problemi dei romani .
E’ quanto dichiarano in una nota Fabrizio Santori, direttivo LEGA Roma e Giovanni Picone, capogruppo della LEGA al Municipio XII in merito agli arresti compiuti oggi dai Carabinieri della Compagnia di Ostia nell’ambito del contrasto al fenomeno dei furti all’interno di autovetture parcheggiate sulla pubblica via, soprattutto prese a noleggio da turisti, ai quali venivano sistematicamente asportati i bagagli, da parte di nomadi risiedenti del campo-nomadi di via della Monachina.
SICUREZZA, ZICCHIERI (LEGA): FALLIMENTO RAGGI SU GESTIONE CAMPI NOMADI. ROMA ALLO SBANDO
Desidero ringraziare i Carabinieri del gruppo di Ostia per aver assicurato alla giustizia i responsabili numerosi furti all’interno di autovetture in poco più di un mese compiuti su auto prese a noleggio da turisti. I soggetti arrestati, organizzati in bande, sono tutti provenienti dalla baraccopoli di via della Monachina . Questo è il campo nomadi che il sindaco Raggi, ormai più di due anni fa, aveva individuato come uno dei primi da chiudere per ripristinare la legalità, ma fin ora solo immobilismo e parole al vento hanno caratterizzato la politica della giunta Raggi nella gestione dei campi nomadi. Con i recenti fatti, se mai ce ne fosse stato bisogno, è ormai chiaro a tutti che i campi rom capitolini rappresentano un terreno franco e una sacca di illegalità da debellare. E’ evidente che tutti i progetti di integrazione sono miserabilmente falliti, i programmi per il superamento sono fermi, quindi ora occorre provvedere con altri strumenti. Controlli a tappeto e poi ruspa. Roma è allo sbando totale”
E’ quanto dichiara Francesco Zicchieri, deputato e coordinatore regionale della Lega Lazio
13 furti su auto in un mese - Arrestate 6 persone Comando Provinciale di Roma - Roma, 01/10/2019 08:14 All’alba di questa mattina, al termine di un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP presso il locale Tribunale - nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili, di aver commesso 13 furti su autovettura in poco più di un mese. Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria al termine di una complessa e prolungata attività investigativa avviata a marzo 2019, dai Carabinieri della Compagnia di Ostia nell’ambito del contrasto al fenomeno dei furti all’interno di autovetture parcheggiate sulla pubblica via, soprattutto prese a noleggio da turisti, ai quali venivano sistematicamente asportati i bagagli, da parte di nomadi risiedenti del campo-nomadi di via della Monachina.
Il modus operandi era sistematico e particolarmente rapido: con estrema semplicità aprivano lo sportello dell’auto in sosta rompendo uno dei deflettori ed in pochi secondi portavano via tutti i bagagli presenti, caricandoli sulla propria autovettura pronta per la fuga. Il tutto avveniva spesso in pieno giorno, sia in zone frequentate da molti turisti come Lungotevere e Trastevere, sia nei grandi parcheggi dei commerciali come Parco Leonardo o Parco Da Vinci. L’operazione ha portato ad un totale di 21 arresti di cui 9 in flagranza di reato, consentendo la restituzione di bagagli ed effetti personali per diverse decine di migliaia di euro. In una circostanza è stato possibile “salvare” il viaggio di nozze di due sposini inglesi, recuperando tutti i bagagli appena sottratti dalla loro auto, compreso i regali di nozze, anello di fidanzamento e le due fedi. Gli arrestati sono stati associati presso le case circondariali di Regina Coeli e di Rebibbia.