“Gli interessi di partito hanno superato il dovere istituzionale. Raggi e Zingaretti hanno raggiunto un falso accordo ai danni della cittadinanza. La finta delibera di giunta capitolina che individua nella zona di Monte Carnevale il nuovo sito per la discarica, è bastata alla Regione Lazio per procrastinare di altri due anni l’emergenza rifiuti. L’importante è dare la polverina agli occhi ai cittadini, questo era l’obiettivo, perché nella realtà dei fatti la zona di Monte Carnevale non può essere usata perché ha ricevuto il veto dei tecnici del Dipartimento Urbanistico, il veto del Municipio XII , il veto della Direzione Rifiuti del Comune di Roma e come se non bastasse il veto del presidente della commissione Ecomafie.

Ma per il PD è sufficiente che la Raggi abbia selezionato e messo su una delibera un sito a caso e tanto basta a mantenere le coscienze pulite, poco importa che resterà solo carta straccia. Dopo la chiusura di Colleferro è iniziato il valzer dei siti: Falcognana, Tragliatella e ora Monte Carnevale, tutti inadatti e inappropriati, ma che importa? Basta non ammettere di aver sbagliato, basta fingere che la soluzione non sia nel termovalorizzatore ma nell’ennesima discarica, si trova l’accordo con la Regione e tutto torna pacifico, AMA può procedere alla manutenzione straordinaria di Rocca Cencia e fra due anni chi vivrà vedrà. Nel frattempo i cittadini presi in giro da questa mala-gestione, vivono con la mondezza nelle strade, nelle fogne, nelle scuole, nei parchi e le aree inquinate dai tmb restano sempre in emergenza ambientale.

Lo dichiarano in una nota Maurizio Politi capogruppo Lega in Assemblea capitolina, Davide Bordoni consigliere Lega in Campidoglio, Giovanni Picone e Marco Giudici consiglieri Lega Municipio XII, e Daniele Catalano già consigliere Lega Municipio XI.