TERRENI INCOLTI, PICONE (LEGA): MUNICIPIO INTERVENGA SU PREVENZIONE INCENDI
“Torniamo a chiedere di inasprire le sanzioni per chi non cura la vegetazione dei propri terreni, anche al di fuori del periodo in cui entra in vigore l’ordinanza antincendi, e cioè giugno, al fine di garantire tutela dell’incolumità dei cittadini”. Così in una nota Giovanni Picone, capogruppo della LEGA al Municipio XII
Una richiesta che deriva dai pericoli che segnaliamo da tempo circa aree incolte in cui spesso divampano incendi improvvisi, come quello di alcuni anni fa nel quadrante Vignaccia e in alcune aree della Valle dei Casali, quando si è davvero si è sfiorata la tragedia. Tutto questo tempo, nonostante le nostre ripetute segnalazioni, avrebbe dovuto far riflettere l’Amministrazione almeno sull’opportunità di avviare in tempi ragionevoli l’iter – già di per se molto lungo - per sanzionare i proprietari di questi terreni privati incolti, spesso soggetti di sistematiche occupazioni abusive.
Ho depositato oggi una interrogazione per conoscere in che modo la Presidente Crescimanno abbia gestito le nostre segnalazioni, quelle dei residenti e degli Amministratori di condominio che in più di una occasione avevano segnalato lo stato di pericolo di alcune aree incolte come quelle nei pressi di via della Vignaccia, via Aldobrandeschi e via di Brava. Se ai privati conviene più pagare una sanzione che curare la manutenzione delle superfici incolte, è arrivato il momento di correggere tale distorsione a tutela della salute e sicurezza dei residenti.