“Abbiamo richiesto contemporaneamente la calendarizzazione di un consiglio straordinario in cui discutere dell’utilizzo dei fondi previsti per Roma all’interno del PNRR. Lo abbiamo fatto convinti che sia urgente un cambio di passo rispetto a cinque anni di politica di battaglie di retroguardia di una maggioranza capitolina a 5 stelle che ha solamente dimostrato di non avere lungimiranza e progettualità. Con queste risorse sarà possibile incastellare un percorso ordinato e unitario di rilancio sia delle bellezze della nostra città ma anche dei territori periferici, abbandonati per troppo tempo a loro stessi. Sarà quindi fondamentale lavorare a proposte vere, solide, che partano dalle reali esigenze dei territori e non da annunci che hanno ragione di essere solo per un sindaco più impegnato in campagna elettorale che a gestire la città. Il PNRR è una occasione da non perdere. La Lega, in tutti i municipi capitolini, è pronta a fare la sua parte a tutela di Roma e dei romani”

 

E' quanto dichiarano in una nota tutti i caprigruppo della LEGA nei Municipi di Roma

 

PNRR, Becchetti (Lega) “Gruppi Lega presentano richiesta consiglio straordinario per rilancio città”

“I fondi della voce “Caput Mundi” presenti all’interno del PNRR sono una conquista, innanzitutto per la città. Per questa ragione, non possiamo pensare che possano andare dispersi per la volontà politica di chi preferisce iniziative di facciata ad interventi concreti per la Capitale. Partendo dal presupposto che i 500 milioni di euro che arriveranno alla città saranno da impiegare all’interno di capitoli di spesa già espressi all’interno del piano stesso, quello che la Lega vuole fare è dare il proprio contributo fattivo affinché questi soldi rilancino davvero Roma.

Per questa ragione oggi, in tutti i municipi, i capigruppo hanno depositato contemporaneamente la richiesta di calendarizzazione di un consiglio straordinario da dedicare proprio a questo delicatissimo tema. In quella sede presenteremo le proposte volte a rilanciare il patrimonio culturale capitolino, a riqualificare le aree abbandonate della città, a mettere in sicurezza i luoghi di interesse storico, a rinnovare i parchi, digitalizzare i servizi e promuovere l’inclusione sociale. Lasciamo da parte la Raggi e gli annunci da libro dei sogni: ripartiamo dal territorio per restituire Roma al ruolo che le compete”