VILLA PAMPHILI, PICONE (FDI): DA APRILE IL TERRITORIO ATTENDE BONIFICA SITO
Sono passati più di quattro mesi da quando è stata sequestrata, anche grazie alle segnalazioni dei volontari ed associazioni, un’intera area dell’ingresso di Villa Pamphili dal lato di Piazza San Pancrazio dove è stata riscontrata la presenza di oltre 200 kg di batterie usate interrate. Una stratificazione incredibile di pile, alcune datate addirittura 2012, sintomo di una pericolosa sistematicità nell'utilizzo del sito come discarica abusiva. Da quel giorno la stessa area, benché sottoposta a sequestro, è stata oggetto anche di diversi roghi che certamente hanno prodotto ulteriore inquinamento. Uno scempio cui è necessario mettere la parola fine e per questo ho scritto una nota al Procuratore Generale di Piazzale Clodio Pignatone con l’obiettivo di accelerare i tempi dell’indagine, per consentire quanto prima la bonifica del sito e ridare finalmente al territorio quegli spazi, lì dove i residenti avevano proposto da tempo di istituire un'area per cani.
Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia del Municipio XII, Giovanni Picone