Abbiamo atteso inutilmente ma ora abbiamo la conferma che il M5S al Municipio XII non ha voglia di aprire la sessione di bilancio nemmeno appellandosi alla richiesta di proroga concessa ad un altro Municipio di Roma. Un fatto grave che denota come né la Presidente Crescimanno con la sua Giunta né quel che rimane della maggioranza grillina nel consiglio municipale ha voglia di parlare di territorio e di come affrontare le criticità e le emergenze dei cittadini di questo quadrante romano. Decentramento, ascolto del territorio, analisi delle priorità, bilancio partecipato, al Municipio XII è in scena il de profundis dei capisaldi grillini, nel silenzio più totale della Sindaca Raggi.

 È bastato il soffio dell’opposizione e il M5S al Municipio XII è caduto come un castello di carte sul proprio bilancio. Parliamo di un bilancio improponibile, che denunciamo da giorni come gravemente inadatto, che priva i nostri quartieri dei servizi e delle opere essenziali. La nostra battaglia è stata recepita e compresa dalla maggioranza di governo grillina che non riesce ad aprire il consiglio per discutere ed approvare il documento più importante della consiliatura, nonostante le pressioni di una Giunta che tutto fá fuorché pensare agli interessi dei cittadini e del territorio. Un primo tentativo fallito c’è stato martedì, quando è stato chiesto si consiglieri tutti di votare per l’apertura del consiglio sul bilancio e la maggioranza è andata sotto con i numeri. Oggi la capogruppo che avrebbe dovuto fissare un’altra seduta è stata cancellata.

I Municipi di Roma in queste ore sono pressati da un’inusuale procedura del Campidoglio per l’approvazione del bilancio, e stanno compiendo errori per inesperienza in ordine alle procedure per l’espressione del parere. Il duo Raggi-Lemmetti ha compiuto un vero colpo di mano su tanti territori di Roma, sopprimendo il lavoro di un anno delle assemblee municipali. Avevamo pronta una serie di atti di indirizzo con i quali avremmo voluto impiegare al meglio le scarse risorse messe a disposizione dal Campidoglio, un lavoro che mirava a dare risposte alle esigenze del territorio, ma che il M5S ha dimostrato di non conoscere, volendo liquidare in una manciata di ore di discussione l’atto programmatico più importante dell’intero anno.

Con un colpo basso ai cittadini di Monteverde la Raggi ha fatto scomparire circa 5 milioni di euro che erano stanziati sul bilancio triennale 2019-2022 per la riqualificazione del mercato di piazza San Giovanni di Dio. Questo significa che il mercato, stando così le cose, non si farà più perché non è una priorità per l'amministrazione grillina. Grazie al M5S il quartiere si è fermato per 4 anni, perciò daremo battaglia nella Commissione Bilancio e poi in Consiglio del Municipio per ripristinare questo stanziamento che altrimenti annullerebbe lo sforzo economico affrontato e quello compiuto dagli uffici per la realizzazione del progetto appena annunciato.