Dal M5S ne abbiamo sentite di cotte e di crude, ma l'incredibile storia del consigliere municipale Fabrizio Tassini non ha eguali. Eletto lo scorso anno al grido di “onestà”, dopo essersi seduto sulla poltrona Tassini ha salutato tutti i cittadini, fatto le valigie ed è partito alla volta della Spagna, trasferendosi alle isole Canarie. Buon senso vuole che il grillino si dimetta, invece non solo Tassini è rimasto lì, ma oggi, dopo i primi due mesi di soggiorno spagnolo, 9 assenze in consiglio e oltre 30 in commissioni, si salverà la poltrona beffando il regolamento del consiglio comunale, che all’art. 4 sanziona con la decadenza dall’incarico gli eletti che saltano 10 sedute consecutive di consiglio.

Il M5S ha negato il dibattito sul bilancio così come i peggiori governi mettono la fiducia sulle leggi del Pd. E’ accaduto oggi in Municipio XII, dove la maggioranza ha messo la ghigliottina sulle proposte costruttive dell’opposizione. Le nostre istituzioni stanno diventando dei veri e propri far west dove vengono violati quotidianamente leggi e principi ispiratori dell’amministrazione per il tornaconto elettorale del movimento grillino.

“Nuova rottura di una tubazione nel quartiere Monteverde, tra via Raffaele Battistini e via Tarra. La seconda nel giro una settimana, la quarta negli ultimi 3 mesi sempre nel medesimo condotto, un record negativo senza precedenti. La situazione sull’intero territorio capitolino, e in alcuni municipi in particolare, sta letteralmente sfuggendo di mano, e i cittadini rischiano di trovarsi davanti a voragini che si aprono da un momento all’altro, o fiumi in piena che impediscono addirittura di camminare sulle strade. Un pericolo che un’amministrazione non può permettersi di correre”.

Oggi si è svolta la Commissione Scuola presso il complesso “Cesana” di via Parboni a Porta Portese per promuovere la cultura del rispetto. Lo stesso che non ha la Presidente Crescimanno e i consiglieri di maggioranza del M5S che fanno la passerella in una scuola dimenticata dalle istituzioni. Per il secondo anno consecutivo torniamo a denunciare un impianto di riscaldamento malfunzionante perché vetusto che lascia al freddo centinaia di bambini della struttura, costretti a rimanere in classe con il giubbotto.