AUTOSOSPENSIONE DI CAMILLO E' UNA FARSA
In seguito al nostro intervento introduttivo in aula, il consiglio del Municipio XII si è interrotto per oltre un’ora e mezza per affrontare il problema dell’incompatibilità del consigliere e presidente del consiglio Massimo Di Camillo. Tra sedute della conferenza dei capigruppo e riunioni di maggioranza è trascorso un lasso di tempo in cui il M5S ha cercato ogni scusa per infrangere la legge e prendere tempo, laddove il Testo Unico Enti Locali parla chiaro e non ammette eccezioni, imponendo al consiglio di pronunciarsi immediatamente per assegnare un termine di 10 giorni onde consentire al consigliere incompatibile di presentare memorie o di eliminare le cause di incompatibilità. La maggioranza grillina ha tuttavia agito nel modo più illegale che potesse fare, programmando ad un prossimo consiglio di discutere la risoluzione che avevamo presentato, come previsto dall’art. 63 del TUEL.